I pregiudizi e i falsi miti diffusi possono scoraggiare molte persone con problemi di udito dal prendere in considerazione l’utilizzo degli apparecchi acustici: si pensa che siano ingombranti, scomodi, troppo costosi e molto altro.
Grazie alla nostra esperienza come Audioprotesisti di oltre 20 anni, abbiamo raccolto alcuni pregiudizi e li abbiamo scritti in questo articolo, pronti per essere sfatati!
Per ogni dubbio o informazione, siamo a disposizione per una visita gratuita nelle nostre sedi di Venezia, Mestre, Marghera e Dolo.
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Questo è un retaggio del passato che periodicamente ritorna. Il progresso tecnologico ha permesso di creare apparecchi acustici sempre più discreti, sfatando il vecchio cliché degli apparecchi grandi e vistosi: basti pensare che alcuni modelli possono pesare anche pochi grammi!
Anche il design degli apparecchi acustici è radicalmente cambiato: non più solo il tradizionale beige, ma una gamma di colori vivaci che li trasformano in veri e propri accessori, rendendo il loro utilizzo una componente di stile.
E per quanto riguarda la comodità? Tutti i modelli sono progettati per essere più comodi possibile per chi li indossa, ma se questo non dovesse essere sufficiente, la soluzione è “su misura”! Grazie all’impronta presa dall’Audioprotesista, è possibile creare uno stampo che ricrea perfettamente la forma del proprio orecchio e creando un apparecchio acustico totalmente confortevole.
Inoltre, il timore che gli apparecchi possano cadere una volta indossati è quasi impossibile: ogni giorno i nostri clienti confermano che gli apparecchi restano saldamente al loro posto, anche per chi porta gli occhiali.
L’idea che gli apparecchi acustici siano necessari solo in caso di grave perdita dell’udito o nella terza età è un concetto da superare, soprattutto per il proprio benessere uditivo!
L’ipoacusia è un fenomeno progressivo, che può aumentare con l’età o con altri fattori: non ha senso aspettare di trattare questa condizione a quando sarà “più importante” poiché gli apparecchi acustici possono limitare e rallentare la perdita dell’udito. Citando un famoso adagio: prevenire è meglio che curare!
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Per quanto riguarda l’età, invece, non c’è alcun limite “imposto”. È vero che la percezione comune associa spesso l’uso agli anziani ma, fortunatamente, sono sempre di più le persone che scelgono di indossare gli apparecchi acustici a 50 o anche a 40 anni, se necessario. È importante capire che la consapevolezza e la prevenzione sono importanti ad ogni età e la scelta di un apparecchio acustico dovrebbe essere basata sulle necessità individuali anziché sull’età.
Gli apparecchi acustici non sono prodotti economici, questo è vero, ma è possibile diminuire il loro costo avvalendosi del contributo del SSN, INPS o INAIL, oppure delle detrazioni fiscali.
In Acustica Serenissima, supportiamo i nostri clienti nella richiesta delle agevolazioni, con il fine di ricevere un rimborso parziale o totale dell’investimento fatto.
Piccola postilla: acquistare gli apparecchi acustici online o in farmacia può sembrare, ad un primo sguardo, più conveniente. Tuttavia gli apparecchi acustici sono dispositivi medici che possono essere venduti solo nelle sedi opportune e da personale specializzato. I dispositivi acquistati online sono semplici amplificatori che, non essendo personalizzati o selezionati in base a un esame audiometrico completo, possono far vivere un’esperienza uditiva scadente, allontanando ancor di più la possibilità di provare un apparecchio acustico adeguato.
Meglio affidarsi ai professionisti e, in caso, optare per un pagamento rateizzato.
Il mito che gli apparecchi acustici fischino o alterino i suoni era una realtà per i dispositivi di vecchia generazione. Questi apparecchi avevano spesso problemi di feedback, ovvero il suono uscito dal condotto uditivo veniva erroneamente re-amplificato, causando un fastidioso fischio.
Tuttavia, le tecnologie odierne hanno superato questi ostacoli: gli apparecchi acustici attuali sono dotati di un sistema di controllo del feedback che elimina questo disturbo ed è inoltre possibile regolarli a seconda delle situazioni, garantendo un suono chiaro e pulito anche in ambienti rumorosi o conversazioni di gruppo.
Nonostante la loro avanzata tecnologia, gli apparecchi acustici richiedono un periodo di adattamento e una calibrazione personalizzata per funzionare al meglio. L’udito, infatti, non riguarda solo le orecchie ma anche il cervello, che deve riabituarsi a processare una varietà di suoni e rumori precedentemente non percepiti, come il suono del traffico, il ticchettio di un orologio o il canto degli uccelli.
È normale prevedere un periodo di adattamento di qualche settimana e alcune visite dall’audioprotesista per ottenere una regolazione perfetta!
In Acustica Serenissima poniamo particolare attenzione a questa fase, offrendo assistenza post-vendita inclusa con l’acquisto dell’apparecchio acustico.
Purtroppo non è ancora stato trovato un rimedio all’acufene ma, in questo caso, gli apparecchi acustici possono aiutare a ridurne significativamente l’impatto! Esistono infatti apparecchi acustici specifici che aiutano a mascherare l’acufene, rendendo il cervello meno concentrato su di esso e di conseguenza diminuendo la percezione anche dei picchi più fastidiosi.
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Gli audioprotesisti Stefano, Alessandra, Andrea, Ilaria e Lucia sono a disposizione per rispondere alle tue domande!
Le nostre sedi sono a Mestre, Marghera, Dolo e Venezia.
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