Ipoacusia per l’esposizione a rumore
Un esempio lampante di perdita improvvisa dell’udito è il trauma acustico, causato da brevi esposizioni a suoni forti, come uno sparo o un’esplosione. In questi casi, oltre alla perdita dell’udito, è comune avvertire un fischio o un ronzio nelle orecchie, noto come tinnito.
Sebbene la maggior parte dei casi di trauma acustico tenda a risolversi entro 1 giorno, se il rumore provoca danni più seri, come ad esempio al timpano, questi possono impiegare più tempo a guarire. Inoltre, anche se l’udito sembra tornare alla normalità, l’orecchio interno potrebbe aver subito danni lievi che accelerano la perdita dell’udito legata all’età negli anni successivi.
Tuttavia, la causa più comune di perdita dell’udito legata al rumore è l’esposizione prolungata a suoni intensi, in particolare nel contesto lavorativo, dove lo stress da rumore è una realtà quotidiana (evitabile con l’uso adeguato di protezioni auricolari).
Distinguere la perdita dell’udito legata all’età da quella causata da esposizione a lungo termine al rumore non è sempre facile. I danni possono essere immediati o manifestarsi nel tempo, essere permanenti o temporanei, e colpire una o entrambe le orecchie. Questo fenomeno può manifestarsi a tutte le età e, purtroppo, si sta riscontrando un aumento di problemi uditivi anche nei giovanissimi, dovuti all’uso eccessivo di auricolari per l’ascolto di musica ad alto volume.